Sono sorti molti dubbi e interpretazioni curiose sulla nuova normativa relativa alla circolazione in Italia dei veicoli con targa estera

Con circolare del 4 maggio 2022 Aci prova a chiarire alcuni aspetti realizzando peraltro delle FAQ che qui riprendiamo per i casi più rappresentativi

DOMANDA Ai fini dell’obbligo di iscrizione al REVE rileva che l’utilizzatore abbia una doppia residenza (italiana ed estera)?

DOMANDA Qualora il “titolo” presentato per l’iscrizione al REVE sia un atto redatto da un notaio straniero, oltre che la traduzione in lingua italiana, deve essere oggetto di legalizzazione o apostille?

DOMANDA Il lavoratore dipendente, residente in Italia, che utilizza il veicolo con targa straniera di proprietà dell’azienda per svolgere la propria attività lavorativa nel territorio italiano, ha l’obbligo di registrare il veicolo nel REVE?

DOMANDA Veicoli con targa straniera utilizzati da residenti in Italia. In alcuni contratti di comodato, noleggio o in casi di veicoli concessi dall’azienda al dipendente come fringe benefits è previsto che il veicolo possa essere condotto, oltre che dal locatario/comodatario, anche dai familiari conviventi. In tal caso devono essere registrati nel REVE anche tali soggetti?

DOMANDA Il veicolo con targa estera e intestato a una società estera viene concesso in utilizzo al legale rappresentante della società stessa, residente in Italia. Dev’essere effettuata la registrazione al REVE e quale “titolo” dev’essere prodotto?

CONDIVIDI ARTICOLO