Nuove disposizioni sulla conversione della CQC per i conducenti
Il 4 luglio 2024, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato la circolare prot. n. 0019158, che introduce importanti integrazioni e chiarimenti alle istruzioni fornite con la circolare prot. n. 31895 del 15 ottobre 2021. Queste nuove disposizioni riguardano i corsi di qualificazione iniziale e formazione periodica per il conseguimento della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), le relative procedure d’esame e i soggetti erogatori dei corsi, come stabilito nel DM 30 luglio 2021 e nelle modificazioni successive. In questo articolo, ci concentreremo esclusivamente sul processo amministrativo legato alla conversione della CQC.
Modifiche alla Circolare Precedente sulla Conversione e Duplicato della CQC
Conversione della CQC
I titolari di una qualificazione CQC ottenuta in uno Stato dell’UE, dello SEE o in Svizzera possono richiedere la conversione o il duplicato della loro qualificazione in Italia se soddisfano una delle seguenti condizioni:
- Hanno stabilito residenza normale in Italia o hanno acquisito residenza anagrafica.
- La qualificazione CQC è valida o il conducente ha frequentato un corso di formazione periodica in Italia con attestato in corso di validità.
In base a queste condizioni, sono delineati i seguenti casi:
- Conducente con patente italiana: La conversione della CQC ottenuta in un altro Stato dell’UE, dello SEE o in Svizzera comporta l’emissione di una patente CQC italiana. L’ufficio Motorizzazione Civile deve acquisire un attestato dall’Autorità estera che ha rilasciato la CQC, comprovante che il richiedente aveva la residenza normale nel paese di rilascio al momento dell’ottenimento della qualificazione. Se la patente italiana è scaduta, il richiedente deve rinnovarla prima di richiedere la patente CQC.
- Conducente con patente UE/SEE: Il richiedente può procedere alla conversione della CQC senza dover necessariamente convertire anche la patente di guida.
Qualificazione CQC del Regno Unito
Per le qualificazioni CQC rilasciate dal Regno Unito entro il 31 dicembre 2020, è prevista la possibilità di conversione in Italia se la qualificazione è valida e il conducente ha acquisito residenza in Italia. Questo si applica anche se il Regno Unito non fa più parte dell’UE, considerando che le qualifiche sono state ottenute in conformità alla direttiva 2003/59 (ora direttiva 2022/2561).
Suggerimenti pratici per i conducenti
Per semplificare il processo di conversione della CQC, è utile seguire alcuni suggerimenti pratici:
- Verifica dei requisiti: Assicurati di soddisfare tutti i requisiti necessari, come avere una residenza normale o anagrafica in Italia e possedere una qualificazione CQC valida.
- Documentazione completa: Prepara tutta la documentazione richiesta, inclusi attestati di qualificazione e eventuali certificati di residenza. Assicurati che tutti i documenti siano aggiornati e validi.
- Aggiornamento della patente: Se la tua patente di guida italiana è scaduta, rinnovala prima di presentare la richiesta di conversione della CQC
- Contattaci per ottenere informazioni dettagliate sulle procedure specifiche e per assicurarti che tutti i passaggi siano seguiti correttamente.
Implicazioni Pratiche
Queste nuove disposizioni mirano a semplificare le procedure per i conducenti professionali che necessitano di convertire le loro qualificazioni CQC in Italia, assicurando al contempo che tutti i requisiti di sicurezza e competenza siano rispettati. L’introduzione della “Piattaforma CQC” rappresenta un ulteriore passo verso la digitalizzazione e l’efficienza amministrativa, facilitando la gestione delle qualificazioni e la formazione dei conducenti.
Conclusioni
La circolare prot. n. 0019158 del 4 luglio 2024 fornisce risposte concrete e dettagliate alle problematiche emerse dall’applicazione delle precedenti normative, garantendo maggiore chiarezza e facilità nelle procedure di conversione delle qualificazioni CQC. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti conferma così il suo impegno a supportare i conducenti professionali e le aziende del settore, promuovendo un contesto normativo chiaro e adeguato alle esigenze di un mercato sempre più dinamico e internazionale.
Fonti
- Circolare prot. n. 0019158 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, 4 luglio 2024.
- Visitare il sito web del Ministero per rimanere aggiornati sulle ultime novità in materia di qualificazione dei conducenti
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