Una piega in più

Non stiamo parlando di capelli ma pieghe che hanno altro nella testa! Ci viene chiesto se è corretto sollevare sanzione a motociclista che percorre tratti curvilinei come se stesse guidando su circuito (ginocchio che tocca terra, sporgersi lateralmente dalla sella)? Cari motociclisti facciamo attenzione nell’emulare Bagnaia sulle strade. Secondo il Cds bisogna tenere una corretta posizione nella guida dei motocicli o ciclomotori. L’art. 170 CDS prevede che sui motocicli o ciclomotori a due ruote il conducente deve avere libero uso delle braccia, delle mani e delle gambe, deve reggere il manubrio con ambedue le mani (ovvero con una mano in caso di necessità per le opportune manovre o segnalazioni) e deve stare seduto in posizione corretta in relazione alle attrezzature ed al sellino di cui il veicolo è dotato. Pertanto, in riferimento al quesito se il conducente durante la guida non resta seduto correttamente, si può configurare la violazione di cui all’art. 170, c. 1 e 6, CDS

Guida in moto: attenzione alla postura! Cosa dice l’articolo 170 del Codice della Strada

L’articolo 170 del Codice della Strada (CdS) disciplina il trasporto di persone e oggetti sui veicoli a motore a due ruote, con particolare attenzione alla postura del conducente.

Cosa dice la norma?

Il comma 1 dell’articolo 170 CdS stabilisce che il conducente di un motociclo o ciclomotore a due ruote deve:

• Avere libero uso delle braccia, delle mani e delle gambe
• Mantenere una posizione corretta in sella
• Reggersi al manubrio con entrambe le mani, salvo che per le opportune manovre o segnalazioni, che possono essere effettuate con una sola mano.

Postura scorretta: quando è una violazione?

Sorge quindi la domanda: costituisce una violazione del Codice della Strada guidare la moto in una posizione non corretta?

La risposta è dipende. La giurisprudenza ha chiarito che la mera postura scorretta del conducente, di per sé, non integra la violazione dell’articolo 170 CdS.

Tuttavia, se tale postura comporta una condotta di guida non sicura, come ad esempio l’incapacità di tenere saldamente il manubrio o di effettuare correttamente le manovre, si configura la violazione del comma 6 dell’articolo 170 CdS, che punisce la condotta di guida che “non sia conforme alle prescrizioni di cui agli articoli 140 e 141” (rispettivamente, norme di comportamento e di prudenza nella guida).

In altre parole, non è la posizione in sé ad essere sanzionata, bensì il comportamento di guida pericoloso che ne deriva.

Esempi di guida pericolosa per postura scorretta

• Guidare con una sola mano per un lungo periodo di tempo
• Guidare con il corpo piegato all’indietro o in avanti in modo eccessivo
• Guidare con i piedi non appoggiati alle pedane
• Guidare con la schiena non eretta

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